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L’Obbiettivo è quello di dare ai cittadini la possibilità di collaborare in modo attivo per la sicurezza del proprio territorio: nessuno conosce la propria via, il proprio quartiere meglio di chi ci abita.
Chi aderisce al progetto Controllo di Vicinato collabora con la Polizia Locale per ridurre i fattori di rischio del territorio: non si fa giustizia da solo, non fa le indagini per proprio conto e non si intromette nella sfera priva altrui.
Chi aderisce al progetto Controllo di Vicinato osserva e segnala ciò che non lo convince alle forze dell’ordine, perché una corretta collaborazione con polizia locale è la chiave per il successo dell’iniziativa.
Come funziona?
Il Controllo di Vicinato si basa sulla disponibilità dei cittadini, che organizzati in aree, segnalano episodi sospetti o situazioni di degrado attraverso i canali dedicati.
I cittadini non intervengono mai direttamente, ma segnalano in modo responsabile, nel rispetto della privacy e della sicurezza personale.
Quali sono i segnali d’allarme a cui occorre stare attenti?
- furti in appartamento o tentativi di effrazione;
- furti di auto o su auto;
- aggressioni o rapine in strada;
- risse;
- scippi;
- truffe o raggiri porta a porta;
- vandalismi o danneggiamenti;
- graffiti;
- beni abbandonati;
- condizioni di incuria che possono favorire i reati;
- presenza di persone, cose o situazioni sospette o anomale rispetto alla vita della comunità;
- auto sconosciute in sosta prolungata.
In ogni caso, se ci accorgiamo che non è semplicemente una situazione sospetta ma che è in corso un reato occorre immediatamente chiamare le forze dell’ordine Forze dell’Ordine al numero 112.
Tenere gli occhi aperti. Quando? Come?
Ecco alcuni esempi:
Quando usciamo o rientriamo a casa, quando siamo impegnati in attività intorno a casa osserviamo bene ciò che ci circonda nella strada, negli spazi condominiali e nei pressi della proprietà dei nostri vicini. In questo modo saremo in grado di capire se sta succedendo qualcosa di anomalo o di sospetto.
Se ci sono auto sconosciute da tempo in sosta, potrebbero essere rubate. Per una prima verifica esiste una banca dati della Polizia di Stato in cui possiamo controllare la targa.
Link al sito:
https://crimnet.dcpc.interno.gov.it/crimnet/ricerca-targhe-telai-rubati-smarriti
Quando siamo in casa l’attività di osservazione del nostro territorio non finisce: non esitiamo ad affacciarci a ad accendere le luci di casa se lentiamo suonare un allarme o un cane abbaiare. Non scendiamo comunque mai da soli per vedere meglio che cosa succede: se la situazione è sospetta segnaliamola via chat. Non dobbiamo mai mettere noi stessi o gli altri in pericolo.